AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA
Presidio Ospedaliero S.Chiara
Edificio 11 - 2° piano
Direttore: Prof. Marco Romanelli
Direzione: Tel 050 992436 - Fax 050 551124
E-mail: dermatologia@ao-pisa.toscana.it
Ultimo aggiornamento: 23 Novembre 2023
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E AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
MASTER IN MEDICINA TERMALE E IDROLOGIA MEDICA - II Livello - Anno Accademico: 2022-2023
Il master viene erogato in modalità frontale e a distanza. Al termine del corso, i partecipanti dovranno essere in grado di: 1) individuare, applicare e valutare gli interventi di prevenzione e cura delle patologie nel settore della medicina termale e dell'idrologia medica, utilizzando tutte le tecniche innovative disponibili in una visione globale del paziente e , pertanto, intervenire in relazione alle condizioni di rischio del paziente; 2) collaborare con gli altri operatori addetti all'assistenza per applicare e valutare gli interventi nella varie discipline necessarie per una maggiore efficacia dell'intervento assistenziale; 3) istruire, agendo anche come ideatori e responsabili di corsi di formazione. Professionista che interviene nel settore della medicina termale e idrologia medica, a partire dalla prevenzione fino alla scelta del tipo di intervento, considerando tutti gli aspetti clinico interventistici, in una visione interdisciplinare con favorevole rapporto costo-beneficio e costo opportunità, seguendo le indicazioni scientifiche dell'evidence based medicine.
DIRETTORE DEL MASTER
Marco Romanelli
Professore Ordinario
Direttore Dermatologia Universitaria
Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
COORDINATORE SCIENTIFICO
Fausto Bonsignori
Manela Scaramuzzino
CONSIGLIO DIRETTIVO
Chiara Baldini
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Andrea Cristiani Giovanni
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Valentina Dini
Professore Associato
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Lorenzo Ghiandoni
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Agata Janowska
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
II MODULO - III MODULO - IV MODULO - V MODULO - VI MODULO - VIII MODULO
III Modulo: Cure Idropiniche nelle Patologie Gastroenteriche ed Uro-Ginecologiche, 24 e 25 Marzo 2023 - Fonte Bonifacio delle Terme di Fiuggi – Saletta della Renella
Terzo appuntamento itinerante per il Master di II° Livello in Medicina Termale e Idrologia Medica dell’Università di Pisa, diretto dal Prof. Marco Romanelli, Professore Ordinario di Dermatologia nell’ateneo toscano: saranno le Terme di Fiuggi ad ospitare il modulo relativo alle cure termali in ginecologia, urologia e patologie del ricambio. La terapia idropinica con Acqua Fiuggi, accreditata presso il Servizio Sanitario Nazionale, risulta infatti ottima per la cura delle calcolosi delle vie urinarie e sue recidive, e la città di Fiuggi è stata scelta come scenario proprio e ideale per la trattazione della terapia Idropinica in ginecologia e urologia, tra i diversi moduli del Master annuale.
Il Prof. Renato Del Monaco, direttore sanitario Di Acqua & Terme di Fiuggi SPA, sarà infatti uno dei prestigiosi relatori ospiti del master, in ragione dell’autorevolezza scientifica e della lunga esperienza nella cura e per il benessere di migliaia di persone, che da decenni si curano proprio alle fonti con l’acqua di Fiuggi, ovvero le fonti Anticolana e Bonifacio.
Il bacino dell’acqua di Fiuggi si trova ai piedi dei Monti Ernici, nella conca di Fiuggi, che in epoca preistorica era un lago. Con la sedimentazione lacustre e i fenomeni vulcanici, il terreno si è arricchito di uno strato di limo, argilla, tufi e ceneri. Oggi l’acqua, filtrando attraverso la coltre vulcanica si arricchisce di sostanze benefiche che depurano l'organismo e favoriscono il benessere.
Se millenaria è la tradizione delle acque benefiche di Fiuggi, decennale è l’esperienza nell’accoglienza turistica di Fiuggi, specialmente legata al turismo termale della salute sviluppatosi nello scorso secolo, e attualmente rivisitato nell’offerta degli eleganti hotel con SPA e centro benessere presenti nella cittadina laziale, come l’Atlantic Park Hotel, che ospiterà i circa 20 medici specialisti e in specializzazione iscritti, mentre i i lavori del master si svolgeranno nella Sala Renella della Fonte Bonifacio
Nell’ambito del modulo, sono poi previsti, tra gli altri, alcuni interventi formativi sulla riabilitazione in ambiente termale da incontinenza urinaria, e sull’organizzazione dei servizi termali della salute in ottica turistica e residenziale.
Una nuova tappa, quella di Fiuggi, particolarmente importante anche in relazione alle recenti notizie di importanti investitori hanno posto allo studio delle strategie di rilancio della destinazione termale attraverso il finanziamento di nuove infrastrutture turistiche e del benessere termale, dimostrando i trend globali di crescita del settore, sia in ambito di cura che di prevenzione che di well-being. Ci sarà comunque spazio anche per la conoscenza dell’offerta turistica completa della destinazione: ai partecipanti del Master è stata offerta una Lezione di Golf a cura del Golf Club di Fiuggi 1928, per far conoscere al meglio tutte le opportunità di intrattenimento che Fiuggi può offrire ad un pubblico in cerca di benessere e salute.
Di seguito il programma completo del III Modulo del MASTER
SALUTI AUTORITÀ
OPENING KEYNOTE
Marco Romanelli, Fausto Bonsignori, Manela Scaramuzzino
le Cure Idropiniche nelle Patologie Gastroenteriche e UroGinecologiche
Renato Del Monaco – Direttore Sanitario di ATF SpA
La Miniera delle Acque Minerali e Termali
Fernando Flori – Direttore della Miniera di ATF SpA
Laboratorio Analisi Interno: il monitoraggio della Qualità dell’Acqua
Federica Trinti – Direttore Laboratorio Analisi di ATF SpA
Incontinenza Urinaria e Riabilitazione in Ambiente Termale
Marzio Angelo Zullo - Campus BioMedico: Responsabile Chirurgia del Pavimento Pelvico e Proctologia – Past President AIUG
Turismo Sanitario: itinerari turistici termali
Fabrizio Niccolai – Direttore delle Terme di Fiuggi e del Golf Club Fiuggi 1928
II Modulo: Cure Termali in Dermatologia di Saturnia, 17-18 Febbraio 2023
Dopo il modulo inaugurale tenutosi a Pisa nel gennaio scorso, parte da Terme di Saturnia Natural Destination l’imponente marcia formativa prevista dal Master di II° Livello in Medicina Termale dell’Università di Pisa, che attraverserà molte delle stazioni termali più importanti in Italia, garantendo una formazione completa in idrologia, attualmente assente dal panorama formativo universitario italiano. Diretto dal Prof. Marco Romanelli, ordinario di Dermatologia dell’Università di Pisa, e coordinato dal Dr Fausto Bonsignori e dalla Dr.ssa Manela Scaramuzzino, il Master garantisce formazione di II° Livello su patologie e sintomi curabili attraverso l’utilizzo di particolari acque termali italiane, sulle quali sono presenti molti studi clinici del passato e del presente, alcuni in atto anche adesso, grazie ai bandi PNRR e Salute.
E’ proprio con un focus dermatologico dedicato a psoriasi, dermatite atopica e ad altre patologie della pelle, che iniziano gli appuntamenti itineranti del Master, qui a Terme di Saturnia, vera icona delle terme nel mondo. Importanti gli interventi, tra cui quello della Direttrice Sanitaria di Terme di Saturnia, Dr.ssa Scaramuzzino, che effettuerà una sintesi degli studi scientifici realizzati nel tempo sulle proprietà delle acque termali di Saturnia, ma soprattutto una lecture del Prof. Romanelli, dedicata alla trattazione di ulcere e cicatrici con acqua termale, in alcuni casi definibile come “riabilitazione dermatologica”, altro tratto fondamentale dell’utilizzo delle stesse acque in medicina, dove si raggiungono risultati importanti. Gli studenti iscritti al Master avranno la possibilità di conoscere il prodotto termale della salute di Terme di Saturnia, e visiteranno la sorgente e gli ambienti dove si effettuano le cure più o meno specifiche. Dopo il successo dell’edizione 2022 del Master dell’Università di Pisa, che si candida a diventare il più prestigioso in Italia sull’idrologia termale, riparte quindi con entusiasmo un anno di formazione in medicina termale, proprio quando ogni istituzione statistica nazionale e internazionale evidenzia in numeri quanto sia consistente la riscoperta delle terme e delle acque termali da parte degli europei, sia con riferimento al benessere della persona, al motivo di viaggio turistico e alla dimensione di salute e cura naturale che molte delle acque garantiscono.
Programma delle due giornate:
ATTUALITÀ E FUTURO DELLA MEDICINA TERMALE SI INCONTRANO ALLE TERME DI COMANO PER DUE GIORNI DI CONVEGNO SCIENTIFICO
Comano Terme, nel cuore del Trentino, ospiterà dal 14 al 15 aprile 2023 il convegno medico scientifico dal titolo Attualità e futuro della medicina termale. Due giorni di approfondimenti dedicati al mondo del termalismo promossi dall’Istituto G.B. Mattei per la ricerca termale delle Terme di Comano, dall’ l'Associazione Medica Italiana di Idroclimatologia Talassologia e Terapia Fisica e dall'Università di Pisa.
L'evento costituisce infatti anche uno dei moduli formativi del II° Master di Medicina Termale e Idrologia Medica diretto dal Professor Marco Romanelli, ordinario di Dermatologia dell'Università di Pisa. Un’occasione così importante di approfondimento sulla medicina termale come quella costituita dall’evento di Comano è stata colta dagli organizzatori del Master dell'Università di Pisa, alcuni dei quali parteciperanno al convegno in qualità di relatori. L'obiettivo della partnership è anche quello di organizzare un momento di formazione intensiva per i nuovi medici termali attraverso incontri dedicati alle specificità delle patologie curabili con le acque termali italiane, focus di questa edizione del Congresso.
Il workshop si svolgerà in forma dinamica e vedrà l’alternarsi di sedute in plenaria dove assistere a letture e lezioni dedicate a diversi argomenti con un fil rouge comune, il termalismo, e momenti dinamici in gruppi ristretti dove confrontarsi e approfondire temi specifici come la riabilitazione respiratoria e la riabilitazione termale o le patologie linfatico-venose.
Il Dottor Emanuele Clo’ , direttore sanitario dell’Azienda Consorziale Terme di Comano, si dice soddisfatto della ripresa nell’organizzazione di convegni ed eventi scientifici dopo lo stop degli ultimi anni: “ L’attività congressuale delle Terme di Comano e dell’Istituto G.B. Mattei riprende con rinnovato slancio dopo alcuni anni grazie alla prestigiosa collaborazione con Amiittf e Università degli Studi di Pisa per l’organizzazione di questo workshop dedicato allo stato di studi della ricerca termale. Siamo davvero soddisfatti di avere l’opportunità di ospitare un evento di questo livello in compagnia di massimi esperti di termalismo.”
Le Terme di Comano sono uno dei luoghi più indicati dove organizzare due giorni di approfondimenti e novità dedicati alla medicina termale, da sempre l’azienda consorziale è infatti in prima linea per la ricerca arrivando a stanziare più di 700.000 € nell’ultimo quinquennio. Sono attesi più di ottanta partecipanti nella splendida cornice del Grand Hotel Terme di Comano circondati dalla natura del parco termale in una delle aree naturalistiche più belle del Trentino, porta per le Dolomiti di Brenta e culla della Biosfera Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria. Uno scrigno di biodiversità dove rallentare e immergersi nei rilassanti paesaggi della Valle di Comano.
Un’occasione per confrontarsi su temi attuali come il ruolo del microbiota delle acque termali nel successo delle cure, un argomento caro alle Terme di Comano come ricorda infatti il Dottor Emanuele Clo: “Il nostro centro termale, infatti, si occupa da sempre delle studio delle proprietà benefiche dell’acqua termale sulle patologie dermatologiche come dermatite e psoriasi in collaborazione con prestigiose realtà come il CIBIO dell’Università degli Studi di Trento”.
L’Azienda Consorziale Terme di Comano, di proprietà dei Comuni di Bleggio Superiore, Comano Terme, Fiavè, San Lorenzo Dorsino e Stenico, opera in tre settori. Quello sanitario, con l’ampia proposta di terapie termali a scopo curativo delle Terme di Comano, centro di riferimento italiano per la cura delle patologie della pelle. Quello ricettivo, con i servizi di ospitalità, cura e benessere del Grand Hotel Terme di Comano, struttura quattro stelle Superior. Quello della cosmesi termale, con la linea di prodotti a base di acqua termale utilizzati per la cura e la bellezza quotidiana della pelle
“Cure termali in Gastroenterologia” 26 e 27 Maggio 2023 – Terme di Montecatini
Quinto appuntamento itinerante per il Master di II° Livello in Medicina Termale e Idrologia Medica dell’Università diPisa, diretto dal Prof. Marco Romanelli, Professore Ordinario di Dermatologia nell’ateneo toscano: saranno le Terme diMontecatini ad ospitare il modulo relativo alle cure termali in Gastroenterologia. La terapia idropinica con l’acquadelle Terme di Montecatini, accreditata presso il Servizio Sanitario Nazionale, risulta infatti ottima per la cura delleprincipali patologie gastroenterologiche, e la città di Montecatini Terme è stata scelta come scenario ideale per la trattazione della terapia Idropinica in gastroenterologia, tra i diversi moduli del Master annuale, in virtù della storia
secolare e dell’importanza degli studi scientifici effettuati su queste acque.
Il Dr. Claudio Marcotulli, direttore sanitario di Terme di Montecatini, sarà infatti uno dei prestigiosi relatori ospiti del master, in ragione dell’autorevolezza scientifica e della lunga esperienza nella cura e per il benessere di migliaia di persone in ambito gastroenterologico, che da decenni si curano proprio alle fonti con l’acqua di Montecatini, ovvero le fonti Leopoldina, Regina, Tettuccio e Rinfresco Con le acque termali di Montecatini è possibile intervenire su affezioni dell’apparato digerente, che si esplicano nelle più frequenti malattie gastro-enteriche, cioè a carico di stomaco e intestino.
Le patologie più frequenti fra le affezioni gastro-enteriche curate alla Terme di Montecatini sono la gastrite cronica, l’intestino pigro (stitichezza) e la cattiva digestione (dispepsia). Le patologie dell’apparato digerente prevalentemente curate presso le Terme di Montecatini sono: Stipsi cronica Dispepsia gastrica e biliare Colon irritabile.
L’importante modulo del Master affronterà anche temi di importanza nazionale in visone prospettica: lo sviluppo degli studi sul Microbiota intestinale e sul microbiota delle acque termali è sotto la lente di ingrandimento di molti centri di ricerca scientifica e molte aziende farmaceutiche e nutraceutiche da ormai alcuni anni, ed è sempre crescente l’impiego di questi studi in ottica di salute preventiva e di medicina naturale, al fine di individuare corrette integrazioni rispetto alle cliniche specialistiche dedicate.
Se millenaria è la tradizione delle acque benefiche delle Terme di Montecatini, secolare è l’esperienza nell’accoglienza turistica di Montecatini Terme, specialmente legata al turismo termale della salute sviluppatosi negli scorsi due secoli, e attualmente rivisitato nell’offerta degli eleganti hotel con SPA e centri benessere presenti nella cittadina toscana, come ad esempio il Palazzo Belvedere che ospiterà i circa 20 medici specialisti e in specializzazione iscritti, mentre i lavori del Master si svolgeranno presso lo stabilimento delle Terme Redi e lo stabilimento Terme Tettuccio, con vere e proprie sessioni “hands-on” per gli oltre 20 specializzandi di provenienza nazionale.
Una nuova tappa, quella di Montecatini Terme, particolarmente importante anche in relazione ai recenti studi sui trend globali del settore, in forte crescita, sia in ambito di cura che di prevenzione che di well-being, oltre alla rilevanza della destinazione da poco promossa a Patrimonio Unesco proprio nell’ambito dell’urbanistica termale di eccellenza europea.
Di seguito il programma completo del V Modulo del MASTER
SALUTI AUTORITA’
OPENING KEYNOTE
Marco Romanelli, Fausto Bonsignori, Manela Scaramuzzino
1) Dermocosmesi e Medicina Termale
Prof Paolo Gigli, Università di Firenze
2) Idropinoterapia con acque salso solfato alcaline: attualità
terapeutica di un farmaco antico
Antonio Galassi
3) Microbiota e salute umana
Antonio Romano, Pisa
4) Microbiota e termalismo
Claudio Marcotulli, Direttore Sanitario Terme di Montecatini
5) Termalismo ed invecchiamento attivo
Prof Fabio Monzani, Università di Pisa
PROGRAMMA del VI Modulo – loc. SAN GIOVANNI, Portoferraio (Isola d’Elba)
“Le Terme Marine & la Talassoterapia”
23 e 24 Giugno 2023 – Terme di San Giovanni, Porto Ferraio
Sesto appuntamento itinerante per il Master di II° Livello in Medicina Termale e Idrologia Medica dell’Università di Pisa, diretto dal Prof. Marco Romanelli, Professore Ordinario di Dermatologia nell’ateneo toscano: saranno le Terme di San Giovanni dell’Isola d’Elba ad ospitare il modulo relativo alle Terme Marine e alla Talassoterapia, tipicità delle Terme Elbane grazie alle straordinarie proprietà dei propri fanghi autoctoni.
Il limo – fango marino termale – è particolarmente efficace nella cura dell’artrosi, dei reumatismi, della psoriasi e di altre patologie della pelle nonché per il trattamento degli inestetismi cutanei, per ritardare l’invecchiamento della pelle e per aumentare il metabolismo locale del grasso sottocutaneo (cellulite). Le alghe e le piante marine termali, opportunamente trattate e trasformate, arricchiscono il bagno termale, il bagno gorgogliato e l’idromassaggio, esaltando l’azione dell’acqua di mare e contribuendo a ridurre la sintomatologia dolorosa delle articolazioni nei pazienti affetti da artrosi; a riattivare la circolazione sottocutanea e linfatica, prevenendo la cellulite; a eliminare l’acido lattico nella muscolatura, e dunque la stanchezza; rendere la pelle elastica e morbida.
La particolarità delle Terme San Giovanni è di avere un bacino da cui si prelevano acqua salsoiodica, limo e alghe marine termali: questi trattamenti talassoterapici si avvalgono di tutto ciò che il mare mette a disposizione per la salute e il benessere. L’acqua di mare, riscaldata, viene utilizzata per bagni termali, bagni gorgogliati e idromassaggi salsoiodici: un vero toccasana per il sistema vascolare e linfatico.
Il Dr. Paolo Berti, direttore sanitario di Terme di San Giovanni, sarà uno dei prestigiosi relatori ospiti del master, e avrà l’onere dell’introduzione ai benefici delle Terme di San Giovanni per tutti i discenti.
Tra gli altri relatori, il Dr Fausto Bonsignori approfondirà la tematica della Talassoterapia, la Dr.ssa Manela Scaramuzzino, DS di Terme di Saturnia, Terme di Chianciano E Terme di Casciana, introdurrà la figura e gli impegni del Direttore Sanitario termale, mentre Sandro Baronti, esperto di marketing del benessere e delle terme, effettuerà un focus proprio su questa tematica. Massimo Lenzi presenterà le problematiche legate alla digitalizzazione in ambito termale, mentre di grande importanza la presenza di Dr. Julien Prince Direttore Centro Termale di La Roche Posay, laboratorio dermatologico e azienda di cosmesi tra le più importanti del mondo, che racconterà l’esperienza dell’azienda francese.
L’Hotel Villa San Giovanni, dalla decennale tradizione di ospitalità anche termale, sarà la sede per i circa 20 medici specialisti e in specializzazione iscritti al Master di II Livello, mentre delle vere e proprie sessioni “hands-on” per i discenti di provenienza nazionale si svolgeranno all’interno del reparto termale sanitario e benessere delle Terme di San Giovanni.
Una nuova tappa, quella di San Giovanni, particolarmente importante anche in relazione ai recenti studi sui trends globali del settore, in forte crescita, sia in ambito di cura che di prevenzione che di well-being, oltre alla rilevanza e allo sviluppo della talassoterapia e delle Terme Marine in Europa e in particolar modo in Francia e Italia.
Di seguito il programma completo del VI Modulo del MASTER
Venerdì 23 Giugno (Mattina)
9,30 – 10,30 P. Berti, “Le Terme Elbane”
11,00 – 12,30 F. Bonsignori, “Le Terme Marine”
Venerdì 23 Giugno (Pomeriggio)
14,00 – 15,00 Dr. Julien Prince, Direttore Centro Termale di “La Roche Posay”
15,30 – 16,30 M. Lenzi, “La digitalizzazione delle Terme”
17,00 – 18,30 Visita guidata + applicazione fango hands on (E. Somigli)
Sabato 24 Giugno (Mattina)
9,30 – 11,00 M. Scaramuzzino, “Il ruolo del Direttore Sanitario delle Terme”
11,30 – 12,30 S. Baronti, “Marketing & Terme”
TERME SAN GIOVANNI ISOLA D’ELBA
Incastonate come una gemma preziosa nel golfo di Portoferraio, le Terme San Giovanni sorgono in posizione incantevole di fronte alla Darsena Medicea del capoluogo elbano. Le Terme vengono inaugurate nel luglio 1963 dal Dottor Ernesto Somigli, che dagli anni Cinquanta aveva studiato le proprietà curative del limo e delle piante marine che nascono nel bacino termale, prendendo spunto dall’usanza dei braccianti della zona di spalmare gli arti con il composto per alleviare i dolori. Le proprietà e la ricchezza dei principi attivi del limo sono stati confermati da numerosi studi, che ne hanno sottolineato anche l’unicità nel panorama termale. Oggi le Terme Isola d’Elba, avvalendosi dei principi della Talassoterapia, impiegano il limo, l’acqua salsobromoiodica e le alghe per fanghi, bagni, cure inalatorie, anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, nonché idromassaggi, massaggi. Il limo marino viene utilizzato principalmente per la cura dell’artrosi, dell’acne, della psoriasi e per il trattamento della cellulite; l’acqua salsobromoiodica viene impiegata per le cure inalatorie, indicate per sinusiti, laringiti, faringiti e bronchiti. Il Reparto Termale lavora inoltre in sinergia con il Centro di Fisiochinesiterapia e Riabilitazione interno della struttura. Il Centro Benessere offre infine percorsi viso-corpo e trattamenti di estetica avanzata.
PROGRAMMA del VIII Modulo - Terme di Casciana, Pisa
“Cure Termali e riabilitazione ortopedica termale”
27 e 28 Ottobre 2023 – Sala del Consiglio, Terme di Casciana
Ottavo appuntamento itinerante per il Master di II° Livello in Medicina Termale e Idrologia Medica dell’Università di Pisa, diretto dal Prof. Marco Romanelli, Professore Ordinario di Dermatologia nell’ateneo toscano: saranno le Terme di Casciana ad ospitare il modulo relativo alla riabilitazione ortopedica in ambiente termale e alle patologie vascolari periferiche, che trovano nelle acque bicarbonato calciche delle Terme di Casciana una terapia riconosciuta.
Questo modulo del Master si concentra su un modello unico nella Regione Toscana, che è quello delle Terme di Casciana, dove la presenza di una struttura di degenza rende il complesso termale una sintesi perfetta di copertura sanitaria integrata sul tema della riabilitazione, da sempre in difficoltà, tra esigenze numerose e offerta frammentata e sottodimensionata. La collaborazione, nata tre decenni fa, tra l’Università di Pisa, l’ASL territoriale e le Terme di Casciana ha portato alla costruzione di un modello non solo ben funzionante, ma anche ad un miglioramento del livello di terapie accessibili alla cittadinanza.
Le Terme di Casciana, nel loro complesso, contano più di 9.000 degenze riabilitative all’anno (25 posti letto continuativamente occupati), mentre le terapie termali dedicate alle patologie osteoarticolari, vasculari periferiche e alle prime vie respiratorie sono in crescita. L’acqua termale di Casciana è denominata Acqua Mathelda e sgorga dalla sorgente ad una temperatura costante e naturale di 35,7°c. Appartiene alla famiglia delle acque bicarbonato-solfato calciche, con un contenuto di sali minerali naturali miscelati in modo tale da distinguersi per la loro peculiarità ed efficacia.
Impiegata da sempre per combattere le artrosi, i reumatismi e la sciatica, con il passare degli anni ha visto allargare i suoi impieghi nelle moderne terapie di riabilitazione motoria, nelle cure vascolari, dermatologiche e in quelle inalatorie. Aprirà il programma della due giorni all’interno delle Terme di Casciana, il Direttore Sanitario del Centro Riabilitativo, il Dr Luca Gronchi, che traccerà un quadro complessivo dell’offerta termale territoriale, a cui seguirà l’atteso intervento della Prof.ssa Gloria Raffaetà, ex direttore della Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Pisa, nonché uno dei principali promotori del Modello Casciana.
Il modulo proseguirà con un intervento significativo da parte del Prof Michelangelo Scaglione, Direttore dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia 1° dell’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Pisa e con una visita degli stabilimenti guidata dalla Prof.ssa Manela Scaramuzzino, Direttore Sanitario delle Terme di Casciana, docente stabile di questo Master di Idrologia Medica.
Nel secondo giorno del modulo, i medici in formazione per diventare medici termali assisteranno ad alcune lezioni frontali sulla riabilitazione ortopedica in acqua termale (C. Vanni) e sulla terapia per le vasculopatie periferiche in acqua termale (S. Giannesini).
Una nuova tappa, quella di Casciana, particolarmente importante per tenere alta l’attenzione su un modello di salute sostenibile, dove la medicina termale e la clinica specialistica si integrano in un percorso terapeutico a più fasi, per un maggiore beneficio della popolazione sia in termini di risultati che di accesso alle terapie: un esempio felice di collaborazione tra enti per la ricerca e la cura di patologie che affliggono gran parte della popolazione, in particolar modo grandi anziani.
Di seguito il programma completo del VIII Modulo del MASTER
Venerdì 27 Ottobre (Mattina)
9,30 – 10,30 L. Gronchi, “Proprietà terapeutiche dell’acqua Mathelda e attività sanitarie”
11,00 – 12,30 G. Raffaetà, “Riabilitazione a Casciana: storia di un modello unico”
Venerdì 27 Ottobre (Pomeriggio)
14,00 – 15,30 M. Scaglione, “La protesi del femore: indicazioni cliniche e impatto sociale”
16,00 – 17,30 F. Niccolini “Turismo termale: dati, caratteristiche e profili di sostenibilità”
17,30 – 18,00 M. Scaramuzzino “Visita reparto di degenza e di riabilitazione”
Sabato 28 Ottobre (Mattina)
9,30 – 11,00 C. Vanni, “La riabilitazione ortopedica in acqua termale”
11,30 – 12,30 S. Giannesini, “Patologia vascolare periferica: la terapia termale, indicazioni e benefici”
PROGRAMMA del IX Modulo - Terme di Chianciano, Siena
“Reumatologia e Cure Termali” 24 e 25 Novembre 2023
Direzione Sanitaria, Terme di Chianciano
Nono appuntamento itinerante per il Master di II° Livello in Medicina Termale e Idrologia Medica dell’Università di Pisa, diretto dal Prof. Marco Romanelli, Professore Ordinario di Dermatologia nell’ateneo toscano: saranno le Terme di Chianciano ad ospitare il modulo relativo alle applicazioni terapeutiche termali in Reumatologia, con molti spunti interessanti di approfondimento.
Questo modulo del Master intende affrontare un focus tematico specifico, ovvero la correlazione tra le terapie con acqua e fanghi termali e il sollievo puntuale e il miglioramento sistemico rispetto ai sintomi tipici delle patologie reumatologiche, patologie algiche croniche e cronicizzanti, come ad esempio la Fibromialgia. Molto atteso in questo senso l’intervento della Dr.ssa Antonella Fioravanti, Dirigente del Dipartimento di Reumatologia dell’AOU Senese, Policlinico Le Scotte, che nel pomeriggio di domani, Venerdì 24 Novembre affronterà proprio il tema della risposta del paziente fibromialgico alle terapie termali. La Prof.ssa Fioravanti è molto conosciuta negli ambienti termali chiancianesi, perché ha condotto importanti studi sulle terapie termali in ambito reumatologico proprio partendo dall’acqua Sillene e dai Fanghi delle Terme di Chianciano, oltre ad essere l’attuale presidente di OMTH, World Hydrothermal Organization, associazione per il termalismo internazionale.
Sviluppando numeri molto importanti sulle terapie artroreumatiche presso lo stabilimento Sillene, le Terme di Chianciano sono il luogo ideale per trattare questi argomenti con i nuovi medici termali in formazione, che avranno anche la possibilità di vedere direttamente il comparto termale dei fanghi e della balneoterapia dove queste terapie hanno luogo da alcuni decenni, con successo.
Il modulo inizierà con un intervento di contestualizzazione generale da parte della Dr.ssa Chiara Baldini, Dirigente Medico del Reparto di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Pisa, e proseguirà con un una lezione del Dr Riccardo Marino, Pisa, sui temi della Medicina del Lavoro.
La Dr.ssa Manela Scaramuzzino, Medico Termale e Direttore Sanitario delle Terme di Chianciano, docente stabile di questa seconda edizione del Master di Idrologia Medica, effettuerà una relazione sulla complessa offerta termale di Chianciano, illustrando la grande varietà di acque e fanghi termali e loro principali utilizzi terapeutici in campo gastrointestinale, vascolare ed artroreumatico.
Nel secondo giorno del modulo, i futuri nuovi medici termali assisteranno alla lezione frontale della Dr.ssa Stefania Dalise, fisiatra dell’ASL Toscana Nord Est, incentrata sull’importanza del rapporto tra riabilitazione in ambienti termali e territorio circostante, mentre concluderà il modulo la Dr.ssa Maria Chiara Maccarrone medico in specializzazione presso il Dipartimento di Neuroscienze, fisiatria e riabilitazione dell’ Università di Padova, su un tema di sempre maggiore interesse in ambito termale: l’approccio terapeutico del Linfedema con acqua termale. Il linfedema è un ristagno di liquido linfatico più frequente negli arti inferiori e superiori, soprattutto di natura post chirurgica, in particolar modo dopo interventi di svuotamento ascellare ( prevalentemente femminile ) e svuotamento inguinale ( prevalentemente maschile ): le applicazioni termali sono sempre più indicate per questa patologi, e l’intervento intende proprio contestualizzare al meglio le possibilità di sviluppo delle terapie termali in questo campo.
Una nuova tappa, quella di Chianciano, particolarmente importante per tenere alta l’attenzione su un modello di salute sostenibile, dove la medicina termale e la clinica specialistica si integrano in un percorso terapeutico a più fasi, per un maggiore beneficio della popolazione sia in termini di risultati che di accesso alle terapie: Chianciano Terme, appena uscita dal Congresso Europeo sul Turismo Medicale e Termale Sanitario, si candida così a tenere alta l’attenzione sulle proprie potenzialità come luogo di prevenzione, guarigione e terapia.
Di seguito il programma completo del IX Modulo del MASTER
Venerdì 24 Novembre (Mattina)
9,30 – 10,30 C. Baldini, “Reumatologia e Cure Termali: inquadramento generale”
11,00 – 12,30 M. Scaramuzzino, “Chianciano Terme: le acque e le cure”
Venerdì 24 Novembre (Pomeriggio)
14,30 – 16,00 A. Fioravanti, “Fibromialgia e risposta termale: focus patologico”
16,30 – 18,00 R. Marino “La Medicina del lavoro in ambiente termale”
Sabato 25 Novembre (Mattina)
9,30 – 11,00 S. Dalise, “Riabilitazione termale e territorio”
11,30 – 12,30 M.C. Maccarrone, “Linfedema e cure termali”